Mele e kiwi, l’omaggio di Donne in Campo contro la violenza sulle donne
“Donne in Campo”, l’associazione che riunisce le donne imprenditrici di Cia-Agricoltori Italiani Imola, ha donato mele e kiwi a “Trama di Terre” – l’associazione imolese che si occupa di sostenere le donne che subiscono violenza e di intercultura di genere – in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra ogni anno il 25 novembre in omaggio alle sorelle Mirabal, che furono assassinate in quella data perché si opposero alla dittatura di Rafael Leónidas Trujillo. La frutta offerta dalle imprenditrici sarà poi proposta al pubblico il 26 novembre, dalle 9.30 alle 12 in piazza Matteotti a Imola.
“Stiamo vivendo un momento storico molto particolare e faticoso – afferma Luana Tampieri, presidente regionale di Donne in Campo e imprenditrice imolese – durante il quale stanno cambiando gli equilibri sociali. Durante i periodi di isolamento molte donne si sono trovate in balia delle violenze domestiche, senza la possibilità di uscire o chiedere aiuto. Alcune di loro hanno perso la vita per mano di uomini violenti. Donando la frutta prodotta dalle imprenditrici agricole del territorio abbiamo voluto tracciare un filo simbolico che unisce chi, nel corso di questa pandemia, si è ritrovato ad essere ancora più fragile. Un filo di speranza e anche un ringraziamento a chi protegge le donne in difficoltà ogni giorno, dando loro un luogo sicuro dove ricominciare. E poi abbiamo pensato – conclude la Tampieri – che la frutta è comunque un toccasana per rafforzare il sistema immunitario e di questi tempi la prevenzione e il benessere sono ancora più importanti”.
Le mele e i kiwi di Donne in Campo saranno accompagnati dalle farfalle create da “Trama di Terre”, come spiega la socia dell’associazione Maribel Feliz.
“Per me, che sono dominicana, il 25 novembre è una giornata davvero importante che celebriamo idealmente ogni giorno, svolgendo il nostro lavoro quotidiano di tutela delle donne, della loro dignità, dando loro la possibilità di integrarsi o reinserirsi nella nostra società. Grazie alla collaborazione con Donne in Campo riusciremo a organizzare una piccola raccolta fondi, e al tempo stesso raccontare l’origine della Giornata contro la violenza e dunque far arrivare lontano le nostre “farfalle”: in pochi sanno, infatti, che nella loro lotta contro il regime in Repubblica Dominicana le sorelle Mirabal usarono come nome in codice proprio “Mariposas”. Ma farfalle sono anche tutte le donne che hanno il pieno diritto di essere libere, di lavorare, di realizzarsi e vivere la vita che desiderano. Il lavoro, infatti, è il primo elemento per emanciparsi dalla violenza e uscire da una situazione di “ricattabilità”. Siamo contente di questa collaborazione con un’associazione di imprenditrici e speriamo possa essere un punto di partenza per creare percorsi insieme e collaborazioni a favore di tutte le donne. Chiediamo a tutti di venirci a trovare giovedì 26 novembre in piazza Matteotti dalle 9.30 alle 12.00, per gustare l’ottima frutta del territorio e sostenere la nostra associazione”.