FINANZIARIA 2024

La Finanziaria 2024 ha iniziato il suo iter parlamentare con la presentazione al Senato (AS 926). Di seguito le principali misure di carattere fiscale in essa contenute che potrebbero subire modifiche nel corso dell’iter parlamentare che dovrà concludersi entro fine anno.

Bando amianto 2023 – Incentivi alle imprese per rimozione e smaltimento

In attuazione del Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile della Regione Emilia-Romagna 2011/2013, con DGR 1841 del 30/11/2023 la Regione Emilia-Romagna ha approvato il bando per la concessione di contributi alle imprese, per la realizzazione di interventi di rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto dai luoghi di lavoro intesi come immobili in cui si svolgono attività produttive, ivi comprese quelle terziarie e commerciali.

Di seguito alcuni approfondimenti.

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/bandi/bandi-2023/incentivirimozioneamianto2023

Maltempo luglio 2023 – Al via le procedure per i rimborsi a cittadini e imprese

C’è tempo fino al 15 dicembre 2023 per presentare le domande, direttamente al proprio Comune, per i rimborsi relativi ai danni subiti a causa degli eventi calamitosi occorsi dal 22 al 27 luglio che hanno interessato in Romagna anche i territori di Ravenna e Forlì-Cesena. Sono previsti contributi fino a 5mila euro per i privati e 20mila euro per le imprese.

Sono esclusi i fabbricati che al momento dell’evento calamitoso risultavano destinati all’esercizio di attività nel settore della produzione primaria

Restiamo in attesa di provvedimenti specifici per il settore. 

Di seguito gli approfondimenti.

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PNRR – Ammodernamento dei frantoi oleari

Con delibera della  Giunta Regionale n. 1816 del 23/10/2023 è stato pubblicato  il bando per la presentazione delle proposte di intervento per l’ammodernamento dei frantoi oleari. 

Il bando è finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU ed è attivato nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”; componente 1, sottomisura 2.3 “ammodernamento dei frantoi oleari”.

L’obiettivo è il miglioramento della sostenibilità dei processi di produzione dell’olio extravergine di oliva, con investimenti che dovranno essere effettuati all’interno del territorio della Regione Emilia Romagna.

La somma assegnata alla Regione Emilia-Romagna per l’attuazione della sottomisura è pari a 657.774,23 euro.

Il bando è rivolto alle aziende agricole e le imprese agroindustriali (incluse associazioni e cooperative), titolari di frantoi oleari che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio e che sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali.

I beneficiari del contributo, dovranno garantire in ogni fase del ciclo di vita del progetto la corretta realizzazione degli interventi ed il mantenimento in efficienza e in esercizio degli interventi per i 5 anni successivi alla data del pagamento del saldo del contributo.

Sono ammissibili le spese sostenute per:
a) ammodernamento/ampliamento di fabbricati, nel limite massimo del 30% della spesa ammessa, escluse le spese generali;
b) sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva al fine di migliorare le performance ambientali.

Gli investimenti previsti dovranno avere una spesa ammissibile minima di 30.000 euro e massima di 300.000 euro. 

Il sostegno pubblico è concesso al 65% dell’importo dei costi di investimento ammissibili, che arriva all’80% nel caso di imprese condotte da giovani agricoltori.  
La scadenza per la presentazione delle domande di sostegno, tramite il portale Sian, è fissata per il 15 gennaio 2024.

La pubblicazione delle graduatorie sarà al 10 aprile 2024, mentre entro il 30 aprile 2024 verranno emanati gli atti di concessione dei finanziamenti ai beneficiari. 

La conclusione dei lavori e la presentazione della domanda di pagamento a saldo dovrà avvenire entro il 31/12/2025 (non saranno ammesse proroghe).

Per ulteriori informazioni clicca il link seguente:

https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/bandi/bandi-2023/ammodernamento-dei-frantoi-oleari

RINVIO ACCONTO IMPOSTE DI NOVEMBRE

Nell’ambito del DL n. 145/2023, Decreto c.d. “Decreto Anticipi”, pubblicato sulla G.U. 18.10.2023, n. 244, è stato disposto, limitatamente al 2023, il rinvio dal 30.11.2023 al 16.1.2024 del versamento della seconda rata dell’acconto 2023, con la possibilità di rateizzare quanto dovuto in 5 rate mensili per i soggetti persone fisiche con Partita IVA che, nell’anno solare precedente non hanno fatto registrare ricavi o compensi superiori a Euro 170.000,00.

Il Decreto prevede che il predetto rinvio è applicabile alle persone fisiche titolari di partita IVA con ricavi / compensi 2022 non superiori a € 170.000. Restano pertanto escluse:

 le persone fisiche titolari di partita IVA con ricavi / compensi 2022 superiori a € 170.000;

 le persone fisiche non titolari di partita IVA (ad esempio, soci di società di persone) a meno che esse stesse non siano titolari di partita IVA.

Restano quindi escluse dal rinvio tutte le persone fisiche non titolari di partita IVA indipendentemente da qualunque reddito dichiarino. Per questi ultimi soggetti il versamento della seconda rata dell’acconto 2023 resta fermo al 30.11.2023.

La nuova disposizione non trova applicazione anche con riferimento ai soggetti diversi dalle persone fisiche (ad esempio, società di capitali / persone,). La possibilità di rinviare il versamento riguarda esclusivamente la seconda rata dell’acconto dovuto in base al mod. REDDITI 2023, relativo al 2022.

Ne consegue che le somme interessate riguardano le seguenti imposte:

 lRPEF;

 cedolare secca;

 IVIE / IVAFE;

 imposta sostitutiva forfetari / minimi.

Sono comunque esclusi i contributi previdenziali INPS / premi assicurativi INAIL. Ne consegue che il versamento del secondo acconto 2023 dei contributi previdenziali IVS / Gestione separata INPS va effettuato entro il 30.11.2023. Il versamento delle somme in esame può avvenire:

 in unica soluzione entro il 16.1.2024, senza alcuna maggiorazione;

 in 5 rate mensili di pari importo, a decorrere dal 16.1.2024. Il termine delle rate successive alla prima è fissato al giorno 16 di ciascun mese. Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi nella misura dello 0,33% mensile.

Anp – “Il Cuore, quando balla troppo…”

“Il Cuore, quando balla troppo…” è il titolo dell’incontro promosso da Anp-Cia Romagna per venerdì 20 ottobre alle 16.30 all’agriturismo “Il posto delle fragole” (via Decio Raggi 386, Forlì). Aprirà i lavori Oretta Pedini, vicepresidente Anp-Cia Romagna. Seguirà poi un’introduzione di Wiliam Signani, presidente Anp-Cia Romagna e porterà i saluti di Cia Romagna il presidente Danilo Misirocchi. Interverrà quindi il professor Marcello Galvani, direttore dell’unità operativa di Cardiologia dell’ospedale “Morgagni – Pierantoni” di Forlì. Dopo le riflessioni e gli interventi dei partecipanti, la chiusura dei lavori sarà affidata a Pierino Liverani, presidente Anp-Cia Emilia-Romagna.

Abbruciamenti vegetali: attivazione misure previste dal PAIR

Dal 1 ottobre 2023 al 30 aprile 2024 torneranno  in vigore le misure previste dalla Regione Emilia-Romagna per salvaguardare la qualità dell’aria.

Per quanto riguarda gli abbruciamenti vegetali, nei comuni della Pianura est, ovest e l’agglomerato di Bologna sarà consentita la deroga di due giorni nelle giornate in cui non siano scattate le misure emergenziali previste dal bollettino “Liberiamo l’aria ” emesso tre volte a settimana (lunedì mercoledì e venerdì) da ARPAE.

Ciò premesso, l’attività di abbruciamento è regolamentata nel seguente modo:

  • PIANURA OVEST e PIANURA EST:  soltanto nei periodi 1°ottobre-31 ottobre 2023 e 1°marzo-30 aprile 2024, è ammessa una deroga per soli due giorni per ogni proprietario o possessore del terreno, valida nelle zone non raggiungibili dalla viabilità ordinaria. La deroga sarà esclusivamente consentita nei giorni in cui le misure del bollettino “Liberiamo l’aria” lo consentono ( bollino verde). Questo implica, sempre per le zone di PIANURA EST ed OVEST, il divieto assoluto di abbruciamento nel periodo che va dal 1° novembre al 29 febbraio. Ma ATTENZIONE:
  • Se i Comuni situati nella PIANURA OVEST, EST e AGGLOMERATO DI BOLOGNA sono presenti nell’elenco dei Comuni svantaggiati (che trovate in allegato), allora, l’attività di abbruciamento, compatibilmente col bollettino e le modalità di abbruciamento prescritte, è SEMPRE CONSENTITA, anche dal 1° novembre al 29 febbraio.
  • APPENNINO:  L’abbruciamento, dal 1° ottobre al 30 aprile, non ha limitazioni se non l’obbligo di comunicazione e il rispetto della distanza almeno di 100 metri da boschi castagneti, tartufaie ed altri impianti di arboricoltura.

Le prescrizioni sulle modalità di abbruciamento e sulla comunicazione (che è sempre obbligatoria) sono consultabili al seguente link:

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/foreste/gestione-forestale/abbruciamenti

Per chi intende procedere in deroga deve obbligatoriamente comunicare preventivamente l’attività di abbruciamento nei seguenti modi:  Telefonando al Numero Verde Regionale 800 841 051; tramite la nuova Web App o attraverso il link https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/rischi-previsione-prevenzione/comunicare-un-abbruciamento-controllato; inviando una e-mail all’indirizzo so.emiliaromagna@vigilfuoco.it indicando sempre le proprie generalità, un numero telefonico di reperibilità, Comune e località in cui si effettuerà la combustione.La deroga può essere richiesta solo nelle zone non raggiungibili dalla viabilità ordinaria

Ricordo che gli abbruciamenti per le emergenze fitosanitarie sono indipendenti dal bollettino “liberiamo l’aria”, resta quindi valida la facoltà dell’Autorità Fitosanitaria di emettere prescrizioni per emergenze fitosanitarie in ogni momento.
Per quanto concerne l’attività di spandimento 

sono possibili solo  le tecniche di spandimento ammesse in situazioni emergenziali per la qualità dell’aria:

• Fertirrigazione con liquami diluiti (contenuto in sostanza secca minore del 2%) e frazione liquida chiarificata generata dal trattamento di separazione meccanica dei liquami e del digestato. Sono ammesse la microirrigazione (a goccia) e la subirrigazione;

• Spandimento a bande, operato da barre orizzontali provviste di tubi rigidi terminanti con una scarpetta metallica di distribuzione a contatto con la superficie del suolo, cd. trailing shoe;

• Su colture in atto, inclusi i prati, iniezione superficiale a solchi aperti a solchi chiusi, con solchi realizzati da erpici a denti o a dischi e liquame distribuito all’interno dei solchi;

• Iniezione diretta a solchi chiusi a profondità superiore ai 10 cm.

Per qualsiasi chiarimento contattare l’ufficio Cia di riferimento.

Contratti di filiera Mais e Proteine Vegetali

 Con le  Istruzioni Operative n°91 agea ha pubblicato le regole per la presentazione delle domande di accesso al Fondo per la competitività delle Filiere Mais e Proteine Vegetali. 

Lo stanziamento per la campagna 2023 è pari a 5 milioni di Euro per il Mais e 5 milioni di Euro per le Proteine Vegetali (soia e leguminose). 

Le aziende che possono ricevere l’aiuto sono quelle che hanno sottoscritto entro la data di scadenza della domanda di contributo contratti di filiera di durata almeno triennale, sia direttamente con le aziende di trasformazione sia tramite un intermediario (consorzi/cooperative delle quali le aziende siano socie), come riportato nel secondo comma della circolare in oggetto.

In particolare, il contratto di filiera può essere sottoscritto tra:
a) imprenditore agricolo e impresa di trasformazione;
b) cooperativa, consorzio agrario o organizzazione di produttori riconosciuta e impresa di trasformazione;
c) imprenditore agricolo, singolo o associato e centro di stoccaggio e/o altri soggetti della fase di commercializzazione che abbiano sottoscritto un contratto con l‘industria di trasformazione.
In questo caso, il contratto di filiera deve fare riferimento allo specifico/i contratto/i tra il centro di stoccaggio e/o altri soggetti della fase di commercializzazione e l’industria di trasformazione e deve essere sottoscritto successivamente a questo/i ultimo/i. Poiché l’imprenditore agricolo non sottoscrive il contratto di filiera direttamente con l’industria di trasformazione, il centro di stoccaggio o altri soggetti della fase di commercializzazione devono rilasciare dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la relazione causale tra il contratto di filiera sottoscritto con il produttore agricolo, singolo o associato, e il/i contratto/i con l’industria di trasformazione (allegato A della circolare).

L’aiuto massimo concesso è di 100 Euro a ettaro per Mais e Proteine Vegetali, per un massimo di 50 ettari coltivati a Mais e Proteine Vegetali. Essendo questo intervento sottoposto al Regolamento de minimisnon si può superare l’importo massimo di 25000 Euro di aiuti nell’arco dei tre anni.

La domanda di aiuto deve essere presentata entro il 10 novembre 2023. 

Per informazioni rivolgersi agli uffici Cia di riferimento.

C.I.A. EMILIA ROMAGNA – VIA BIGARI 5/2 – 40128 BOLOGNA BO – TEL. 051 6314311 – FAX 051 6314333
C.F. 80094210376 – mail: emiliaromagna@cia.it PEC: amministrazione.er@cia.legalmail.it

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